Due autovetture abbandonate e crivellate di pallottole, delle tracce di sangue ma senza feriti, solo una persona ha riportato delle botte sulla testa. Tanti spari che hanno terrorizzato gli abitanti dell’area, molti dei quali si sono rifugiati all’interno delle loro case in qualche angolo ritenuto sicuro, addirittura sotto il letto.
Si è pensato a un regolamento di conti legato al narcotraffico, un’attività sempre in auge da queste parti.
Niente di tutto questo. All’origine della battaglia campale c’è stata “soltanto” oppure “ancora una volta” semplicemente una donna che lavora in una discoteca della zona.
“Cherchez la femme”, cercate la donna e troverete la soluzione di ogni reato o controversia enigmatici.
Ancora oggi come ai tempi dell’Iliade e della bella Elena di Troia, la donna giovane e avvenente, una sorta di divinità, suscita passioni che possono sfociare in vere e proprie guerre oppure sparatorie come in questo caso.
La donna in questione è una ragazza venezuelana identificata come Jenny.
Non viene menzionato il nome della discoteca, comunque averne una sotto casa può significare un rischio e non soltanto per il rumore della musica.
