Progetto Blu Terrenas bloccato, niente di nuovo sotto il sole

Difficile pensare che l’architetto Odoguardi ex console onorario e attuale vicepresidente del partito italo-argentino MAIE non abbia provveduto a richiedere tutti i permessi possibili e immaginabili per avviare l’ambizioso e costosissimo progetto Blu Terrenas. Del resto quest’ultimo è stato sostenuto a tutti i livelli politici ed economici (il senatore della provincia, il sindaco, il sindacato dei camionisti tra i tanti). Esiste anche un atto ufficiale di approvazione del comune di Las Terrenas datato 23 marzo 2023.

Ora si blocca tutto per “danni ambientali”. Lo sostiene la Procura Specializzata per la Protezione dell’Ambiente e delle Risorse Naturali (Proedemaren).

Sicuramente era tutto in regola e non poteva essere altrimenti, ma qui non si sa mai… In qualunque momento una combriccola di pinco-pallino qualunque può far saltare investimenti di centinaia di milioni di dollari.

Nel frattempo si sostiene sulle reti sociali di Las Terrenas che l’ottanta percento degli appartamenti è stato venduto e che c’è gente che ha comprato i camion in funzione del lavoro che avrebbe dato Blu Terrenas.

Di primo acchito questa potrebbe rientrare in una di quelle frequenti trappole in cui incappano gli stranieri che investono nel Paese. Speriamo che non sia così e che tutto si risolva al più presto, ma a quanto pare c’è tanta gente che ha investito e che ora teme di perdere i suoi soldi. In questi casi in concomitanza con le perquisizioni e il blocco dei lavori partono anche le richieste di rimborso e le denunce alla procura della repubblica degli acquirenti e le cose si complicano.

Ci attendiamo tutti una conclusione positiva di questa vicenda e che il progetto Blu Terrenas venga portato a termine secondo quanto previsto.

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